Artigianato dallo stile minimal

Quando possibile viene data la priorità all’utilizzo di argille raccolte localmente.
Gli smalti sono autoprodotti, partendo dalla ricerca e dalla selezione di materie prime non tossiche e il più possibile rispettose dell’ambiente, degli animali e degli esseri umani.

La fonte principale di acqua per la preparazione degli smalti è quella del fiume Reno, che scorre vicino a casa.
I paralumi sono intrecciati da me, a mano, a partire da fibre di origine vegetale e animale le cui materie prime vengono coltivate e trasformate in Italia da piccole realtà artigianali.

La maggior parte dei paralumi è realizzata in fibra di canapa per sostenere la ricostruzione della filiera Italiana di questa pianta e per celebrarne le straordinare proprietà.

La canapa proviene da coltivazioni selezionate in piantagioni biologiche in provincia di Rimini, estrate da eccellente fibra autoctona e trasformata in filati.

Per ogni paralume seleziono e intreccio a mano le fibre che mi sembrano più adatte ai colori delle lampade in ceramica che realizzo.

Cicindèle è la traduzione in francese di cicindela, dal latino classico cicindela «lucciola», ovvero un coleottero di medie dimensioni distribuito in ogni angolo del pianeta.

Questi insetti sono strettamente connessi alla terra e molti di essi sono anche portatori di luce. Il valore simbolico della lucciola come messaggero di luce e resistenza si ritrova in molte culture.

Le cicindele fanno parte degli insetti tra i più minacciati nel breve periodo. La principale causa della riduzione, o addirittura della totale distruzione, degli habitat vitali della specie è l’attività umana. Infatti l’urbanizzazione, la produzione industriale, l’inquinamento e il riscaldamento globale hanno un impatto molto negativo sul ciclo di vita di questi insetti.

Cicindela rimanda però anche a una “piccola lampada”, termine usato in alcune parti d’Italia durante il Medioevo.

Cicindèle aspira a trasmettere il legame con l’argilla, con il territorio, ma anche con la luce. Allo stesso tempo cerca di ricordare l’importanza della cura nella conservazione di specie in via di estinzione, come la lucciola, e di tradizioni millenarie legate all’artigianato, come la ceramica.